Mostre da vedere nelle terre di Siena durante le feste: la guida definitiva
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Scopri le mostre nelle terre di Siena: eventi da non perdere per esplorare i musei senesi!
Siena e le sue terre sono la meta perfetta da scoprire durante le feste: la nostra guida ti segnala le mostre da non perdere e gli appuntamenti da non lasciarsi sfuggire.
Basta scorrere per avere una panoramica delle esposizioni temporanee più interessanti: occasioni perfette per esplorare i musei senesi!
[in copertina: Dario Neri, La querce nella neve, collezione privata. L’opera è attualmente esposta nella mostra dedicata al pittore a Siena]
Mostre nelle terre di Siena: feste 2023/24
Dario Neri Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo
Siena, Magazzini del Sale – fino al 4 febbraio 2024
Il focus della mostra è sul tema maggiormente presente nella produzione di Dario Neri, artista e genio poliedrico senese, dai primi anni Venti sino alla metà degli anni Cinquanta: la campagna senese e i suoi lavoratori. Il suo, però, è un panorama emotivo: isola porzioni significative di spazio che divengono altro da ciò che rappresentano, scavi introspettivi e allusivi che sanno andare ben oltre la pelle delle cose.
Completa e arricchisce l’esposizione il confronto tra due media differenti praticati da artisti diversi che, se sollecitati da simili soggetti, raggiungono risultati complementari. Ci si riferisce alle liriche di Mario Luzi, del quale nel 2024 si celebrano i 120 anni dalla nascita (Castello, Sesto Fiorentino 1914 – Firenze, 2005), uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, che attorno alle tematiche rurali e agresti ha spesso esercitato la propria poetica.
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Da Palizzi a Severini. Pittori italiani tra Ottocento e Novecento nella raccolta Bologna Buonsignori
Montepulciano, Pinacoteca Crociani – fino al 29 giugno 2024
Le opere esposte provengono dalla galleria pittorica della raccolta Bologna Buonsignori,donata alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni da Luigi e Leopoldo Bologna Buonsignori. La mostra, attraverso settanta opere, fra pitture a olio, disegni e stampe, ripercorre uno spaccato della cultura figurativa italiana dall’Unità al secondo dopoguerra, e permette di conoscere le scelte collezionistiche dell’avvocato Bologna volte soprattutto a testimoniare l’attività di pittori operanti nelle terre a lui familiari della Val d’Orcia e della bassa Maremma, senza tuttavia trascurare l’arte nazionale.
La mostra è a cura di Silvestra Bietoletti, Laura Martini e del Direttore del Museo stesso, dott.Roberto Longi.
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Il lavoro dei luoghi. Le fornaci della creta
Castelnuovo Berardenga, Museo del Paesaggio – fino al 7 gennaio 2024
Oltre trenta gli scatti inediti dell’artista senese, che da anni indaga il paesaggio come ambiente di vita lavorativa in cui le architetture industriali si incontrano con la natura, talvolta in contrasto, talora in armonia. Un lavoro, come sottolinea il titolo della mostra, che impegna anche i luoghi, li invecchia, li trasforma alterando il paesaggio stesso.
Una mostra site specific, commissionata dal Comune di Castelnuovo Berardenga conFondazione Musei Senesi, dedicata a un’insistenza industriale che ha fortemente connotato il territorio e la vita della comunità: le due sedi della “Laterizi Arbia”, dismesse ormai da anni, poste tra i territori di Asciano e Buonconvento, e in cui dall’argilla circostante si ricavavano appunto materiali da costruzione esportati in tutta Italia.
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Lucy. Sogno di un’evoluzione
Cetona, Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona – fino al 2 giugno 2024
Il fumettista e disegnatore Tanino Liberatore, tra gli artisti più blasonati del fumetto europeo, arriva al Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona di Cetona ed espone, in collaborazione con COMICON, la mostra Lucy. Sogno di un’evoluzione.
Un percorso che accompagna i visitatori alla scoperta di un’ominide tra i più importanti per l’intera storia degli studi sull’evoluzione. E lo fa attraverso la lente dell’arte di Liberatore: in primis i bozzetti preparatori a matita, dedicati allo studio delle figure degli australopitechi e delle foreste lussureggianti nell’antichità; ma anche con la potenza delle riproduzioni e proiezioni dei disegni digitali dell’artista.
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Il Mito
Sarteano, Museo Civico Archeologico – fino al 7 gennaio 2024
Il Museo civico archeologico di Sarteano ospita una mostra di sculture e pitture di Corrado Paolo D’Alessandro e Mario Bernardini (Studio Arxaia), curata da Stella Severini, dal titolo significativo: “Il Mito”. Parlare del mito significa parlare di fatti, personaggi, così idealizzati da rappresentare simboli, aspirazioni universali: elementi fondanti della nostra cultura, resi dagli artisti attraverso l’intreccio di geometrie.
Le sculture proposte dallo Studio Arxaia si concretizzano in una varietà assoluta: retaggi classici ed etnici che si fondono in forme plastiche e richiamano temi del museo, in una sorta di dialogo che segue l’indirizzo dato dalla società Intrepido e dalla direzione artistica di Stella Severini. La mostra si aggiunge al ricco calendario di eventi, conferenze, spettacoli teatrali e alla mostra diffusa sull’arte della natività, oltre alla Sala Beccafumi, alla Rocca Manenti e alle altre bellezze storiche, artistiche e ambientali di Sarteano.
La varietà delle opere rispecchia le diverse provenienze degli artisti. Corrado Paolo D’Alessandro e Mario Bernardini si incontrano per dar vita ad un sodalizio artistico unico: il primo proviene dalla città, con la sua vita di relazione intensa, l’abitudine agli altri; il secondo dalla profonda campagna, dalla vita a contatto con gli animali e la natura.
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