VIS-À-VIS: l’arte contemporanea irrompe nelle collezioni di FMS
Progetti, Archeologia, Arte, Memoria, Scienza, Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Castiglione d'Orcia, Murlo, Pienza, Serre di Rapolano (Rapolano Terme)
VIS-À-VIS è il progetto di FMS che chiama giovani arditi di tutto il mondo a confrontarsi e dialogare con le opere e le collezioni dei musei senesi.
Sei giovani artisti, provenienti da tutto il mondo ma legati alla Toscana, reinterpretano le collezioni dei musei senesi: VIS-À–VIS è il progetto di FMS che pone in dialogo il passato e il presente, dando avvio a un sistema di interconnessioni e richiami che offre nuovi spunti e punti di vista sul patrimonio museale.
Il progetto, finanziato da Regione Toscana nell’ambito di ToscanaInContemporanea, mira a diventare un punto d’avvistamento sull’arte contemporanea internazionale e sui suoi giovani protagonisti, chiamati a confrontarsi con le collezioni storiche delle terre di Siena.
Il coinvolgimento mira a interpretare le collezioni dei musei senesi con uno sguardo nuovo e attuale, rileggendo il passato per proiettarlo sul domani. Un dialogo, un corpo a corpo, un faccia a faccia: appunto, un “vis à vis”, svolto in collaborazione con i centri più prestigiosi dedicati al contemporaneo in Italia.
VIS-À–VIS: il progetto
Il progetto “VIS-À–VIS” consiste nell’invitare giovani artisti under 35 attivi in Toscana, impostando un innovativo dialogo tra la loro produzione artistica e le collezioni presenti in alcuni dei Musei della Rete di Fondazione Musei Senesi. Le opere d’arte contemporanee e gli incontri tematici avranno così l’obiettivo di reinterpretare i linguaggi culturali del passato per creare nuove chiavi di lettura.
VIS-À–VIS coinvolge dunque i musei della rete e le rispettive Amministrazioni Comunali, insieme a numerosi partner prestigiosi: l’Università degli Studi di Siena e l’Accademia di Belle Arti di Brera per l’organizzazione di alcuni incontri dibattito pubblici, oltre a studiosi di associazioni culturali territoriali.
Il progetto ha la collaborazione con la Fondazione Elpis, promotrice del progetto Boccata d’Arte (in corso a Serre di Rapolano), e coinvolge le Gallerie di arte contemporanea toscane e la Fondazione Chigi Zondadari che promuove progetti di arte contemporanea a Siena.
Tutte le esposizioni sono visitabili sino al 10 febbraio 2025.
VIS-À–VIS: le inaugurazioni
preview 28 giugno 2024 | VIS-À–VIS esposizioni
Zanna Kadyrova: “Palianytsia” al Museo d’Arte sacra della Val d’Arbia di Buonconvento
Žanna Kadyrova, artista ucraina, affronta temi legati all’attualità del suo paese di origine (resistenza, accoglienza, paesaggi sconvolti dalla guerra). Presso il Museo d’Arte Sacra di Buonconvento, una sua opera della serie Palianytsia che, in dialogo anche con il tema della campagna e delle tradizioni presentate nel vicino museo della Mezzadria, crea una stretta connessione e una nuova visione delle collezioni conservate a Buonconvento.
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6 settembre 2024 | VIS-À–VIS esposizioni
Erika Pellicci, “Il luogo d’origine” al Museo Etrusco di Murlo
Erika Pellicci è artista e fotografa; nata a Barga nel 1992 vive e lavora tra la Toscana e Berlino. Nel suo lavoro, approfondisce il tema della casa andando a indagare luoghi diversi dell’abitare: la campagna aperta e la grande città; esplorando le diverse dimensioni del sentirsi o non sentirsi “a casa”, essere o non essere fisicamente “a casa”. La mostra all’Antiquarium Poggio Civitate Museo Archeologico mette in dialogo fotografie contemporanee e oggetti antichi, identificando la casa non solo come struttura fisica, ma come un luogo custode di memorie, misteri e identità. In mostra, inoltre, è presentata un’opera realizzata – durante la sua residenza artistica – in dialogo con la collezione del Museo, la storia e la comunità di Murlo.
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6 ottobre 2024 | VIS-À–VIS incontri
Villiam Andersen a Serre di Rapolano
“L’arte pubblica in Toscana: Una Boccata d’Arte”. Questo è il titolo del panel legato ai temi dell’arte e della sua dimensione più vasta e pubblica. La chiacchierata prenderà spunto dal lavoro dell’artista danese Villiam Miklos Andersen Rock Hard Milk, esposta dalla primavera 2024 a Serre di Rapolano.
Appuntamento domenica 6 ottobre alle ore 16, presso il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio.
Intervengono, inoltre, il Sindaco del Comune di Rapolano Terme, la Fondazione Elpis, la Fondazione Elpis di Milano, Fondazione Musei Senesi, Stefano Pezzato, responsabile collezione e archivi del Centro Pecci di Prato e Gabriele Tosi, curatore dell’esposizione.
Segue visita dell’opera dell’artista Villiam Miklos Andersen.
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11 ottobre 2024 | VIS-À–VIS esposizioni
Leonardo Meoni X Fondazione Musei Senesi
L’opera di Leonardo Meoni, in mostra presso il suggestivo Museo Diocesano Palazzo Borgia e lo storico Palazzo Piccolomini, si appresta a trasformare il cuore di Pienza in un’esperienza artistica senza precedenti. In un dialogo emozionante tra passato e contemporaneità, le creazioni di Meoni, realizzate scolpendo e disegnando il velluto, incontreranno i celebri arazzi, il prezioso piviale di Pio II, il paesaggio toscano e la magnifica Piazza Pio II.
L’artista, noto per la sua capacità di trasformare tessuti lussuosi in vere e proprie opere d’arte tridimensionali, realizzerà una straordinaria opera site-specific per Pienza, pensata per integrarsi armoniosamente con la sua storia e i suoi simboli artistici e religiosi. Il velluto, materia che combina delicatezza e resistenza, diventa nelle sue mani uno strumento di narrazione visiva che rivela nuove prospettive su luoghi intrisi di arte e spiritualità.
Questa esposizione non è solo una mostra: è un viaggio sensoriale in cui l’antico incontra il moderno, e dove ogni dettaglio racconta una storia fatta di arte, tradizione e innovazione. Leonardo Meoni invita il visitatore a immergersi in una dimensione in cui il velluto si fa scultura, dialogando con il passato di Pienza e illuminandolo di nuova luce. Un evento imperdibile per chi desidera scoprire la magia di un’arte che sa intrecciare storia, territorio e materia, e che offre un’occasione unica di riscoperta di uno dei gioielli più preziosi del Rinascimento italiano.
In collaborazione con Galleria Fuoricampo di Siena.
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12 ottobre 2024 | VIS-À–VIS esposizioni
Xiao Zhiyu a Castiglione d’Orcia
Sabato 12 ottobre alle 17, VIS-À-VIS si sposta a Castiglione d’Orcia dove la Sala di San Giovanni ospita una conversazione dal titolo “Antologia di paesaggi dalle Crete al Shan Shui” e l’inaugurazione di un’opera site-specific realizzata dall’artista Xiao Zhiyu.
La sua ricerca riguarda principalmente la percezione contemporanea delle immagini in relazione alla composizione di oggetti dipinti. Riflette sulla nozione di mostra come medium attraverso pratiche discorsive materiali della pittura, in cui la ri-materializzazione di oggetti e corpi assume spesso un ruolo centrale: dipinti che ripetono la forma e il peso dei libri, all’interno di un percorso di ricerca artistica personale e raffinato, qui in stretto dialogo con la Sala d’Arte San Giovanni.
L’evento è inserito nel calendario della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Possibilità di effettuare visite guidate alla Rocca di Tentennano alle ore 11 e 12.
In collaborazione con Galleria Fuoricampo di Siena.
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19 ottobre 2024 | VIS-À–VIS incontri
Elisa Biagini ad Abbadia San Salvatore: L’intravisto: poesie e oggetti tra memorie e storie, seguendo tracce color rosso cinabro.
Alle ore 16.30, durante l’incontro con la poetessa Elisa Biagini e il collettivo FOSCA ci immergeremo in un viaggio tra la parola poetica e il mondo materiale, esplorando i confini tra ciò che è visibile e ciò che si nasconde tra le pieghe della memoria. Elisa Biagini ci guiderà attraverso la lettura di sue poesie, legate a oggetti carichi di storie, frammenti di vita che si mescolano tra il passato e il presente. L’incontro si snoderà come un percorso in cui il “cinabro” – simbolo di trasformazione e alchimia – diventa metafora del processo poetico, dove il tangibile si fa veicolo di suggestioni intime e profonde.
Attraverso dialoghi e momenti di riflessione, Biagini conduce sulle tracce di una ricerca artistica e umana, in cui i versi si intrecciano con i ricordi, rivelando ciò che spesso rimane “intravisto” nella vita quotidiana. L’evento sarà anche un’opportunità per interagire con la poetessa, porre domande e riflettere insieme sul potere evocativo della poesia e degli oggetti, capaci di aprire finestre su mondi interiori e storici.
Un incontro imperdibile per chi desidera scoprire il valore simbolico delle piccole cose, il potere della parola e l’importanza della memoria nella costruzione delle nostre storie personali.