Progetto BEAUCOUP: musei senesi accessibili a tutti!
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BEAUCOUP: il progetto internazionale che rende i musei più accessibili anche per gli anziani, favorendo l’invecchiamento attivo!
BEAUCOUP – “Building Active User Experiences to Bring Culture to the People”
Le nostre comunità sono sempre più spesso popolate da anziani. Il cambiamento è evidente in tutto il mondo ma in particolar modo lo possiamo constatare proprio in Italia che, secondo EUROSTAT, è il Paese con la maggiore percentuale di anziani d’Europa.
Nel 2050 l’ISTAT prevede che in Italia gli anziani saranno il 34,3% della popolazione totale, per questo sono ormai numerosi i progetti che si pongono come obiettivo un rapido adeguamento ai nuovi bisogni manifestati nelle nostre comunità di anziani.
Il paradigma concreto di questi cambiamenti è l’invecchiamento attivo. Una vita di relazione che possa rendere soddisfacente e inclusiva la quotidianità delle persone e che costituisca una forma di prevenzione contro l’insorgere di patologie, in particolare quelle legate alla solitudine o al ricorso eccessivo a farmaci e prestazioni
sanitarie. Finora gli adulti più anziani sono stati spesso esclusi dalle esperienze culturali all’interno delle diverse istituzioni per vari motivi, ad esempio a causa dell’immobilità dovuta a motivi individuali (disabilità fisiche, residenze lontane, necessità di assistenza) o sociali (ad esempio, misure di chiusura).
Progetto BEAUCOUP
Pertanto, è in questa direzione che anche Fondazione Musei Senesi sta lavorando come partner all’interno del progetto europeo “Beaucoup”: un progetto di co-progettazione per rendere il patrimonio culturale accessibile agli anziani con diverse disabilità, abbattendo le barriere fisiche, sensoriali e cognitive e portando il patrimonio culturale fuori dalle mura dei musei. Il progetto BeauCoup mira quindi a creare soluzioni che consentano agli anziani di esplorare e interagire con il patrimonio culturale al di fuori dei contesti istituzionali esistenti per consentire un’esperienza inclusiva e
multisensoriale del patrimonio culturale.
Per raggiungere questo obiettivo, assieme all’Università di Siena e agli altri partner europei coinvolti, Beaucoup sperimenta nuovi modelli di servizi e tecnologie innovative sviluppando tre tipologie di Service Delivery Model (The Bag, The Box e The Screen) che consentano agli anziani di esplorare il patrimonio culturale dei musei in contesti di gruppo, come le case di riposo o i centri diurni, o tramite visite guidate interattive rimanendo a casa, manipolando riproduzioni 3D e rilievi tattili di manufatti presenti nelle collezioni museali ed esplorando il patrimonio attraverso i cinque sensi grazie a diffusori di profumi, contenuti audio e multimediali.
Al momento sono i due Musei di Buonconvento la realtà impegnata per Fondazione Musei Senesi in questa prima fase di progettazione e sviluppo dei contenuti che andranno a comporre alcune parti dei 3 SDM, ma in futuro chissà che anche altri musei della nostra rete possano “prestare” le proprie collezioni per essere riprodotte e fruite dagli utenti dovunque si trovino.