Una sedia per Patrick: anche FMS aderisce alla campagna
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Anche Fondazione Musei Senesi aderisce all’iniziativa “Una sedia per Patrick Zaky” promossa in città da Sienambiente, per tenere alta l’attenzione sul dramma del giovane ricercatore incarcerato in Egitto per il suo impegno a favore della libertà di espressione e contro le discriminazioni.
Le sagome di cartone con il disegno di Patrick, ideate dal disegnatore e graphic journalist Gianluca Costantini, “popolano” quindi anche gli spazi di FMS, come in questa foto con la nostra Valeria che vi siede accanto. Anche altre importanti istituzioni senesi hanno aderito all’iniziativa, dall’Università di Siena all’Università per Stranieri fino al Santa Chiara Lab: le sagome sono dislocate in luoghi istituzionali, sedi di associazioni e spazi museali , nelle sedie lasciate libere dalle norme per il distanziamento anti-Covid.
La storia di Patrick
Patrick Zaky è egiziano ma da alcuni anni vive a Bologna dove ha frequentato un master internazionale in Studi di Genere. Nel suo Paese di origine collabora con associazioni che lottano contro la discriminazione di genere e in difesa delle minoranze. A febbraio, in Egitto, dove si trovava qualche giorno per stare insieme ai suoi familiari, è stato arrestato con l’accusa di propaganda contro lo Stato. Da otto mesi si trova in carcere, anche se le accuse contro di lui non sono mai state discusse. Pochi giorni fa è stato respinto un ricorso presentato contro il più recente prolungamento della custodia cautelare. L’arresto preventivo può essere prolungato fino a due anni.
La campagna di sensibilizzazione si inserisce nella mobilitazione internazionale che da mesi chiede al governo egiziano la liberazione di Patrick.