Nel Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore è possibile visitare le miniere da cui fu estratto il mercurio dal 1899 al 1972 e approfondire le vicende legate allo sviluppo e all’evoluzione di uno dei più importanti giacimenti minerari del mondo, nel cuore del Monte Amiata.
Il percorso espositivo si articola in tre spazi: la Torre dell’Orologio, con il museo documentario; l’ex Officina, con il percorso multimediale e interattivo realizzato da Studio Azzurro e inaugurato nel 2016; e infine la Galleria Livello VII, dove sono ricreati cinque ambienti che riproducono i fronti di escavazione e le varie fasi di lavorazione in un’atmosfera altamente evocativa.
Il Museo Minerario di Abbadia ripercorre, dunque, la vicenda storica e umana dei minatori: accompagna il visitatore nella scoperta di come vivevano e lavoravano gli uomini che ogni giorno si calavano nelle profondità della terra e che nella miniera hanno consumato la loro salute e la loro gioventù. Questa incredibile vicenda umana è illustrata attraverso l’esposizione di strumenti di lavoro e indumenti d’epoca, ma anche attraverso una galleria di ritratti con foto antiche degli abitanti di Abbadia, ex minatori, famiglie e gruppi di operai. La collezione mostra, inoltre, i diversi minerali estratti nella zona amiatina, i sistemi di escavazione del minerale e la diversa concezione del mercurio nel tempo: da prodotto alchemico a risorsa strategica mondiale.
Dopo la visita al Museo è possibile compiere un viaggio affascinante nelle viscere della montagna, salendo sul vagone dei minatori e percorrendo 250 metri sottoterra, nella galleria dove sono ricostruite alcune ambientazioni di lavoro, corredate di utensili e macchinari. Il percorso approfondisce alcuni momenti particolarmente significativi del lavoro di miniera e illustra l’evoluzione dei diversi sistemi di lavoro, a partire dagli anni Venti fino agli anni Cinquanta.
Percorso multimediale e interattivo dell’ex officina: aprendo gli armadietti in ferro è possibile ripercorrere, attraverso audio, video e oggetti originali (dagli indumenti agli strumenti di lavoro, ai portafortuna), le vicende personali di alcuni minatori legati ai temi della fatica, del pericolo, del disagio ma anche della solidarietà e della lotta per i diritti.
Galleria VII: a bordo di uno degli originali trenini elettrici usati dai minatori per raggiungere le aree di lavoro, gli aneddoti e le storie di vita passata tornano ad essere presenti e attuali. Un’atmosfera surreale e unica!
Parco Museo Minerario Abbadia San Salvatore
Museo Multimediale “I Luoghi del Mercurio”, Galleria livello VII
Piazzale Renato Rossaro, 6
53021 Abbadia San Salvatore
Tel. 0577 778324; 0577 770317 (Ufficio Turistico)
ORARI DI APERTURA
Dal 1 ottobre al 3 novembre 2024
Venerdì
15 – 19
Sabato e 1ª Domenica di Ottobre:
9:30 – 12:30 | 15:30 – 18:30
2ª, 3ª, 4ª Domenica di Ottobre e 1ª domenica di Novembre
9:30 – 18:30
Ingressi e visite guidate su prenotazione (tel. 0577778324)
BIGLIETTI
Museo Multimediale, Museo Documentale, Galleria Livello VII
- Intero € 12,00
- Ridotto € 10,00 (Bambini da 6 a 12 anni – Over 65 – persone con disabilità)
- Biglietto gratuito per bambini da 0 a 5 anni
Stabilimento esterno
- PERCORSO“ MERCURIO”
Biglietto intero € 7,00
Biglietto ridotto € 5,00 (Bambini da 6 a 12 anni – Over 65 – persone con disabilità)
- PERCORSO “MINATORE”
Biglietto intero € 7,00
Biglietto ridotto € 5,00 (Bambini da 6 a 12 anni – Over 65 – persone con disabilità) - PERCORSO “ DIRETTORE”
Biglietto intero € 7,00
Biglietto ridotto € 5,00 (Bambini da 6 a 12 anni – Over 65 – persone con disabilità)
Il primo insediamento di Abbadia San Salvatore fu l’antica abbazia benedettina, intorno alla quale si è poi sviluppato il paese, con il borgo medievale ancora cinto da mura. L’abbazia, dedicata a San Salvatore, fu fondata nel 750 da un nobile longobardo e nel XII secolo era molto potente e ricca. San Salvatore fu anche un importante centro di cultura; vi si conserva ancora una copia della cosiddetta Bibbia Amiatina, considerato il più antico e completo documento della Bibbia nella versione latina, affidata in custodia ai monaci da papa Gregorio II. In tempi moderni, importante per la storia della città fu il complesso della miniera per l’estrazione del cinabro e la produzione di mercurio, attiva ad Abbadia San Salvatore dal 1899 alla metà degli anni ’70 del Novecento.