Il Museo della Biodiversità si trova a Monticiano, all’interno della riserva naturale dell’Alto Merse, ed è una struttura all’avanguardia che si candida a diventare un punto di riferimento nazionale per l’educazione ambientale.
La provincia di Siena è, infatti, uno dei territori italiani con la massima biodiversità e le Riserve Naturali sono una tappa essenziale nella salute ecologica del territorio.
Ospitato in una struttura moderna e allestito in modo coinvolgente e immersivo, il museo vuole mostrare e raccontare il grande patrimonio di biodiversità presente sul nostro pianeta e le azioni necessarie per la sua conservazione, esplorando la complessità delle relazioni tra l’uomo e gli ecosistemi naturali.
Il percorso museale si articola su due piani: il piano terra, costituto da 6 sezioni, racconta che cosa è la biodiversità, dove si trova, a cosa serve e come si forma; spiega cos’è l’estinzione delle specie e quali sono i rischi per la sopravvivenza della vita sul Pianeta; quali gli strumenti di conservazione, a cominciare dalle aree protette.
Il secondo piano è, invece, dedicato al territorio senese, dove 14 isole espositive identificano e descrivono le caratteristiche di ciascuna delle riserve naturali della Provincia. In questa grande sala, sarà allestito prossimamente anche uno spazio dedicato alle Oasi del WWF.
La visita al museo è quindi un viaggio alla scoperta della vita sulla Terra, della sua complessità e bellezza, dei tanti rischi che sta correndo a causa dell’uomo. Un viaggio-racconto dove non si è solo spettatori, ma anche protagonisti: perché continui sono gli stimoli a saperne di più, a verificare le conoscenze, a porsi delle domande sui temi della sostenibilità ambientale.
Anche grazie alle varie iniziative divulgative e scientifiche, si entra da visitatori curiosi e si esce da cittadini con qualche consapevolezza in più.
Il Museo nasce per accogliere addetti ai lavori, studiosi, scuole, turisti e campi estivi e invernali del WWF dedicati ai più piccoli e alle scuole, attraverso modelli, giochi, stimoli in grado di condurre con curiosità il pubblico verso le tematiche ambientali e nella scoperta di un territorio di inestimabile valore e bellezza.
Terza sala “A cosa serve la biodiversità”: a cosa servono le zanzare? Come si evolvono le specie viventi che tutti noi conosciamo? Pannelli e animazioni permettono di approfondire questi argomenti anche attraverso il gioco!
Sezione “Le riserve naturali della Provincia di Siena”: ascoltate i suoni emessi dagli animali delle diverse riserve o usate un monitor come lente d’ingrandimento per scoprire dettagli nascosti.
Museo della Biodiversità
Strada Provinciale, 73bis
53015 Monticiano
Tel. 0577 892735; 335 7296665
email: info@museodellabiodiversita.it
www.museodellabiodiversita.it
ORARI APERTURA
dal mese di maggio
Per informazioni
BIGLIETTI
intero: € 9,00
ridotto speciale: € 7,00
soci WWF
ridotto: € 5,00
minori da 7 a 12 anni
gratuito
bambini fino a 6 anni
visita guidata su prenotazione
intero: € 12
ridotto speciale: € 10
soci WWF
ridotto: € 7
minori da 7 a 12 anni
gratuito
bambini fino a 6 anni
Il borgo di Monticiano si trova in un ambiente autentico, incontaminato, ma accogliente e caldo, avvolto da boschi secolari. I due fiumi vicini, Merse e Farma, danno origine a due riserve naturali perfette per trekking, gite fuori porta e bagni. Sono vicine le Terme di Petriolo, ricche di sali e proprietà terapeutiche. Nei dintorni si possono anche visitare due parchi di arte ambientale, uno con le installazioni dello svizzero Kurt Laurenz Metzler e l’altro, di Roberto Ciulli, con sculture di artisti internazionali. Tra i luoghi dello spirito si segnalano l’eremo agostiniano di Camerata, la chiesa di San Lorenzo a Merse. Da non perdere il castello di Tocchi e la celebre Abbazia di San Galgano che ha per tetto il cielo.