Il Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra di Asciano è ospitato all’interno di Palazzo Corboli, già conosciuto come fattoria Bargagli. L’antico edificio, di grande importanza storica e con notevoli cicli decorativi, rappresenta un raro esempio di palatium medievale, e fu fatto costruire dai senesi Bandinelli, mercanti e proprietari di mulini e altri edifici, nel secondo decennio del XIII secolo, anni in cui la Repubblica di Siena estendeva i propri domini sul territorio di Asciano.
Nonostante le importanti trasformazioni subite nei secoli, il palazzo conserva ancora alcune parti originali, come la Sala di Aristotele e la Sala delle Stagioni, dove spiccano i due cicli di affreschi allegorici trecenteschi attribuiti a Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero, nei quali venivano trasmessi messaggi etici e politici rivolti al popolo che frequentava questi spazi.
Il percorso della Sezione di Arte Sacra del Museo di Palazzo Corboli propone le opere dei massimi artisti senesi dal XIII al XVII secolo: si possono ammirare la Nascita della Vergine del Maestro dell’Osservanza, Ambrogio Lorenzetti, e ancora Taddeo di Bartolo, Matteo di Giovanni, Rutilio Manetti, Bernardino Mei e Francesco Nasini, nonché alcune sculture lignee tra cui spiccano quelle di Francesco di Valdambrino e Giovanni Pisano.
Si tratta di opere di artisti senesi che celebrano, in “provincia” e a distanza di un secolo, la tradizione della pittura cittadina dei maestri trecenteschi a dimostrazione di un filone di committenze della nascente aristocrazia agraria. Notevole è poi la collezione di oreficerie e arredi liturgici.
Un importante nucleo della raccolta museale è costituito inoltre dalle ceramiche medievali e moderne, tra cui spicca l’importante ritrovamento di maioliche arcaiche recuperate da un recente scavo in un pozzo di butto. Tra queste, da segnalare, un boccale in maiolica arcaica, dalla finissima decorazione, che la rende, a tutti gli effetti, un unicum.
La Sezione Archeologica, invece, accoglie le testimonianze etrusco-romane dell’Alta Valle dell’Ombrone. Sono esposti parte dei ricchi corredi delle necropoli etrusche di Poggio Pinci e del Tumulo del Molinello (Asciano), e della tomba principesca della necropoli del Poggione (Castelnuovo Berardenga) con il suo rarissimo carro etrusco.
I reperti illustrano l’arte e la ricchezza del popolo etrusco che abitò questo territorio dal VII secolo a.C. sino all’epoca romana. Quest’ultima è rappresentata dagli interessanti oggetti rinvenuti nell’imponente complesso termale di Campo Muri (Rapolano Terme).
La Ruota di Barlaam, Sala di Aristotele, Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero (1370 ca.): un racconto risalente alla tradizione buddista che “invitava” il popolo a sfuggire dalla vanità dei beni terreni.
Polittico di Badia a Rofeno, Ambrogio Lorenzetti (1330-35): l’immagine imponente di San Michele Arcangelo, alle prese con il drago descritto nell’Apocalisse, è esaltata da colori ricchi ed eleganti. Il capolavoro, citato anche dal Vasari, fu un assoluto modello per molti pittori successivi.
Pettine in avorio, necropoli del Poggione (seconda metà VII-inizi VI secolo a.C.): uno splendido pettine decorato con leoni alati, a testimonianza della cura che le donne etrusche dedicavano ai capelli.
Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli
Corso Matteotti, 122
53041 Asciano
Tel. 0577 714450 / 348 0847875
email: palazzocorboli@museisenesi.org
ORARI DI APERTURA
dal 1 novembre al 31 marzo
sabato, domenica e festivi, 10-13 e 14-17
aperture straordinarie tutto l’anno, su richiesta
BIGLIETTI
Museo Cassioli e Palazzo Corboli
intero: € 5,00
ridotto: € 3,00
residenti nel Comune di Asciano, gruppi di almeno 10 persone, over 65, visitatori in possesso della EduMusei Card e della APC Gold Card. visitatori che acquistano una o più visite guidate ai Musei Comunali o altri siti archeologici ubicati nel Comune.
gratuito
la prima domenica del mese (da novembre a marzo), residenti nel Comune di Asciano (seconda domenica di ogni mese), scolaresche e loro accompagnatori, Universitari in possesso del tesserino fino a 26 anni di età, minori fino a 18 anni, disabili e accompagnatori, guide e accompagnatori turistici con tesserino di riconoscimento, soci ICOM e CTG, in occasione di eventi organizzati dal Comune.
cumulativo: € 6,00
A pochi chilometri da Siena, il piccolo borgo di Asciano sorge sulla riva del fiume Ombrone ed è circondato dal magnifico paesaggio delle Crete senesi. La sua fortuna economica e artistica si deve ad alcuni esponenti del ceto mercantile senese che investirono in queste terre e le resero strategiche per l’economia di Siena stessa. Il centro storico presenta infatti alcuni monumenti di rilievo, fra i quali la Collegiata di Sant’Agata, eretta nell’XI secolo, con opere di Sodoma e Luca Signorelli, la chiesa tardogotica di Sant’Agostino e quella di San Francesco rimaneggiate in età barocca. Si può percorrere la strada principale fino alla Torre Civica per giungere nella Piazza del Grano, con una notevole fontana quattrocentesca in travertino di Antonio Ghini, e il Palazzo del Podestà.
Da Asciano si dipartono percorsi magnifici attraverso le Crete: la storica Lauretana verso Siena, la direttrice verso Chiusure e Monteoliveto Maggiore, la via di Rapolano e la strada bianca di Monte Sante Marie e Torre a Castello.