M’ama, non m’ama

  • Scrivi la tua lettera d’amore a un’opera d’arte conservata nei musei senesi.
    E attendi la risposta…

I musei non sono solo luoghi della conoscenza e della conservazione: sono spazi in cui si può ridere e piangere, riflettere e stupirsi, ma soprattutto emozionarsi. D’altronde,  l’amore ha tante forme e a chiunque può essere capitato di innamorarsi di un’opera d’arte; di commuoversi, subirne il fascino, la sorpresa disarmante o l’inatteso turbamento. E cosa proverebbe quell’opera, nei nostri confronti; cosa ci risponderebbe mentre la fissiamo rapiti?

È proprio questa la suggestione che sta alla base di “M’ama, non m’ama. Lettere d’amore alle opere d’arte”, la nuova iniziativa dedicata alle emozioni che abbiamo lanciato nel giorno di San Valentino, nell’ambito delle celebrazioni per i nostri primi vent’anni.

Perché ogni storia, anche quella apparentemente conclusa, può in realtà lasciare aperta una riflessione, indurre un dialogo nuovo e trasformarsi. E cosa cosa accade quando un’opera d’arte significa per noi molto più della sua storia, quando ci comunica qualcosa davvero difficile da esprimere? È a queste emozioni che vi chiediamo di dare forma con una lettera, indirizzata a un’opera d’arte conservata nei musei senesi: un modo inedito per celebrare i musei e le collezioni a partire dalle storie che le persone sapranno immaginare e vorranno condividere.

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Lettera a un Paggio

Fierezza e orgoglio, appartenenza, gioia pura: quanti sentimenti dentro la montura della tua Contrada.

A te, tronco fossile

Si può scrivere una lettera d'amore a un tronco fossile? Sì, soprattutto se serve per scrivere anche a sé stessi.

Lettera a Clara

Clara: colei che, nell'arte di Capocchini, dà il volto a questa serie di lettere doveva averne una tutta per sé. Eccola.

Specchio delle mie brame

Nel riflesso dello specchio si può perdersi oppure riconoscersi. Sta a noi decidere di riconoscere la nostra unicità.

Lettera d'amore

Una lettera d'amore che è come una favola, la risposta in rima: tutto può accadere nella nostra immaginazione

Re Pastore

In questa lettera al Re Pastore c'è in realtà una dichiarazione d'amore alla natura.

Per D. (ovvero, una storia del bagnante)

La storia di un Bagnante come quella di un amore che travolge le vite; anche quando non lo si vive davvero.

A Domenico e il suo San Regolo

A proposito di San Regolo senza testa: le riflessioni di un intellettuale contemporaneo che scrive a un Maestro.

Una modella emiliana (triste)

Le riflessioni cupe di una donna stanca, stanca di essere osservata, stanca di una stanchezza senza fine: la modella emiliana è triste e ce lo raccon...
Chiusi, Museo Civico, Urna con figura umana

Il silenzio dell'amante

Una donna persa in un labirinto di emozioni, ma anche di lacrime e rimpianti: il silenzio dell'amante stavolta si fa voce e grida al suo re.

All'"Adorazione dei pastori"

Un dialogo poetico tra una Madre già votata al sacrificio e l'osservatore attento che la guarda nel momento dell'adorazione dei pastori.

Al Cappellone

Proiettarsi in un altrove, ricostruire il passato... anche grazie a un cappello o, come in questo caso, a un Cappellone!

Un sonetto (in vernacolo)

Ecco un sonetto in vernacolo, un altro intanto risponde: uno scambio in rima con una dedica speciale a un'opera piena di grazia.

Lettera d'amore alla lastra fittile di Murlo

Una corsa incisa in terra rossa, cavalieri e cavalli si sfidano tanti secoli or sono: la lastra fittile di Murlo è davvero un'antenata del Palio?

Pietà

La pietà di una madre che piange sul corpo del figlio e la speranza che quello sguardo d'amore apra gli occhi di tanti altri.

Lettera a Mimmo, il pescatore

Al mare, tra l'azzurro, le risate e le battute di pesca, vive il ricordo di una nipote per suo nonno e del suo amico Mimmo - il pescatore.

Mi ricordi un fiore

Una pietra viola di cristallo ma cosa è mai? Mi ricordi un fiore, da sfogliare con un desiderio per ogni petalo.

Lettera alla quercia

Cinquant'anni insieme a un albero: in questa lettera alla quercia ci sono memoria e storia di famiglia di cui lei è stata, ed è ancora, custode.

Scarpe contadine

Quella fila di scarpe lì, in attesa: simbolo di un tempo in cui le famiglie erano allargate e si soffriva forse la fame, mai la solitudine.

Lettera alla Madonnina

In questa lettera "alla Madonnina" - che è una preghiera intima e accorata - tutta la commozione che accompagna la cura per l'altro.

Lettera a BiancaLuna, la balenottera

C'erano una volta una bambina, Sarah, e una balenottera, BiancaLuna: questa è la loro storia, d'amore, di cura e di memoria.

(Un'altra) Lettera alla moglie di Putifarre

L'empatia per il suo tormento ma anche lo sprone a resistere, per tornare a gioire: è la lettera alla moglie di Putifarre. Con un haiku in risposta.

Contrariarsi non è vietato

La collana di una bambina per ricordare che a volte essere contrariati non è vietato e bisogna ricordarsi di farlo più spesso.

La madia di Thomas

Una madia che ha conservato pane e tradizioni, ma anche i segreti degli amanti e il luogo segreto del loro amore.

Amorevole Crocifisso

Un amorevole Crocifisso senza braccia; ma solo perché le braccia sono quelle che ogni volta aiutano e sostengono gli altri.

Ai minatori in sciopero

I minatori sono in sciopero per il loro lavoro, ma si può scioperare anche contro l'oppressione che prova la nostra anima.

Lettera allo specchio

E se Grimilde decidesse di scrivere a quello specchio che tante volte ha interpellato? Lui, Specchio, cosa le risponderebbe?

L'angelo e l'amore

Un angelo con le sue ali rosse che esce dal quadro e plana in una casa a picco sul mare: è l'amore del suo scrittore o cosa altro ancora?

Lettera a... la moglie di Putifarre

Una lettera d'amore e riconoscenza a tutte quelle donne "senza nome" che sono state ispirazione, modelle e muse.

Se mi vuoi

Una poesia che parla d'amore ma anche di attesa: se mi vuoi, là mi troverai. E mi amerai.

Lettera d'amore al Trittico di Badia a Rofeno

A Michele che uccide il drago, e ad Ambrogio Lorenzetti che lo ha dipinto proprio lì, al al centro del Trittico di Badia a Rofeno.

L'ombra della sera

Tu, ombra, che porti con te il mistero del tempo. Che nulla vedi ma che ci catturi lo sguardo per sempre.

Accudire la puerpera

Accudimento: questa lettera è sì, alla madre che ha appena partorito ma, con lei, a tutta quella rete di legami e affetti che intorno la sostiene.

Lettera alla bambina con collana

C'è una lettera per una bambina che aveva una collana di pietruzze colorate. Ma sarà ancora lei o di quell'amore sarà rimasto solo il ricordo?

A Giuseppe bambino

Giuseppe è lui, ma può essere chiunque. E quante domande possono esserci nel volto di quel bambino ritratto così, in attesa che qualcosa accada?

In un colore, l'ametista

Cosa si può racchiudere in un colore? Un mondo intero. Questa lettera va a un cristallo di ametista: nel suo colore c'è tutto quanto.

So benissimo che la donna nel dipinto non sei tu

China su libro, una mano regge la fronte, lo sguardo concentrato. Chi è quella donna? Può essere tutte le donne del mondo. O forse è solo una.

Cara Scarpa...

Una lettera a una scarpa? Eccome se la merita. Lei sorregge il peso del suo tempo e ci aiuta a camminare attraverso il nostro.