Fondazione Musei Senesi protagonista del progetto “Vie d’uscita culturali”, realizzato con il supporto finanziario di Fondazione MPS. L’obiettivo della proposta è quello di dare nuove occasioni ai pubblici più maturi di esprimere la propria vitalità e creatività nei musei delle terre di Siena.

L’invecchiamento della popolazione è uno dei fenomeni sociali più rilevanti del secolo in corso, in particolare in Italia (popolazione =65 anni = 23,5% del totale nel 2021, stimata in aumento al 34,9% entro il 2050 (fonte Istat). Questo cambiamento demografico ha portato a una
crescente attenzione per la salute e il benessere delle persone anziane, anche dal punto di vista cognitivo e relazionale. In questo contesto, i musei possono diventare luoghi importanti per la promozione del benessere delle persone anziane. In particolare, i musei possono offrire esperienze significative per le persone anziane che promuovono il benessere, la socializzazione, la cognizione, come anche di recente
sottolineato da ICOM.

Il progetto di FMS

FMS si confronta da tempo con la funzione sociale dei musei e contribuisce a svilupparla ad esempio supportando, insieme ai musei ad essa aderenti, la rete MTA “Musei Toscani per l’Alzheimer”, iniziativa formalizzata a livello istituzionale nel 2002, con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità dei musei alle persone affette da demenza e di favorirne la partecipazione attiva alla vita culturale della comunità, progetto di grande successo divenuto punto di riferimento per le iniziative di questo tipo in Italia e all’estero. La sua efficacia è stata dimostrata da numerosi studi condotti negli anni, che hanno evidenziato l’effetto positivo dell’attività museale sulla qualità della vita dei partecipanti e sulla loro capacità cognitiva.

Si intende quindi attingere da tale esperienza le caratteristiche di successo e riproporle in un progetto indirizzato ad anziani non con gravi patologie ma prospetticamente affetti dal fisiologico deterioramento della cognizione e della dimensione relazionale e sociale tipici della terza età.
Il progetto, in un approccio di Social Prescription, ha le finalità di promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone over 70 attraverso attività museali coinvolgenti e significative. Si tratterà, dunque, di momenti ideati per favorire la socializzazione, la relazione e il confronto, anche attraverso la condivisione di riminiscenze e storie personali. Le ricadute sono positive sia per la ricordanza, sia per le capacità cognitive delle persone anziane attraverso l’esperienza museale. Si tratta, ad ogni modo, di attività da intendere non come terapeutiche bensì come ludico-culturali.

Ciò avviene attraverso una serie di percorsi laboratoriali progettati ad hoc dal gruppo di lavoro organizzato dal partenariato di progetto, e organizzati e gestiti dagli operatori museali formati e in collaborazione con esperti geriatrici e il coinvolgimento dei familiari dei partecipanti. I laboratori prendono a spunto il patrimonio conservato dei musei e le memorie ad essi correlati: i musei tornano ad essere luoghi di produzione culturale, un mezzo per partecipare alla cultura ed esprimere cultura, da parte di persone di un’età tipicamente associata ad uno stato di “passività culturale”.

Il calendario

Di seguito, il calendario degli appuntamenti.