La pittura di Maria de Ferrari in mostra al Museo di Strumentaria medica
Arte, Scienza, Siena, Mostra

Suggestioni senesi sul filo dell’acqua è il titolo della mostra di pittura di Maria de Ferrari che inaugura venerdì 1 ottobre nel Museo di Strumentaria medica dell’Università di Siena, nella splendida cornice della chiesa settecentesca di Santa Maria Maddalena in Via Mattioli.
L’artista, milanese di nascita ma senese di adozione, propone una serie di acquerelli in cui presenta alcuni scorci di Siena, tra cui figurano anche le sedi della scienza senese, della sanità e della cura. Percorrendo idealmente i vicoli di Siena è possibile emozionarsi di fronte a colori che danno di luoghi familiari una visione e una interpretazione estremamente toccante. Fra questi luoghi si riconoscono il palazzo San Niccolò, che è stata la sede del manicomio senese, il vecchio ospedale di Santa Maria della Scala, visto dal retro, con in primo piano il basso edificio che ospitava il teatro anatomico. E ancora, la stessa chiesa della Maddalena, oggi sede del Museo di Strumentaria medica.
Il museo rappresenterà una delle sedi della mostra: l’esposizione delle opere della de Ferrari si svilupperà infatti in due tempi e in più sedi. Dapprima, nel mese di ottobre e fino al 5 novembre, la mostra avrà luogo nel Museo di Strumentaria medica e presso la sede senese della Società Dante Alighieri.
Successivamente, quindi, in primavera, nuove opere saranno esposte nel Palazzo del Rettorato dell’Ateneo senese e in una Contrada senese della Torre. In questa occasione, personaggi del corteo storico del Palio e scorci dei rioni senesi troveranno spazio nelle opere esposte nella sede della Torre, mentre specifici acquerelli saranno realizzati per rappresentare i musei universitari e il loro patrimonio di beni culturali e saranno visibili in Rettorato, all’interno del percorso espositivo del Sistema Museale Universitario Senese.
La mostra è quindi un omaggio figurativo e poetico alla bellezza di Siena e al richiamo che questa Città ha esercitato su scrittori e poeti di ogni epoca e diversa provenienza. La sensibilità dell’Artista ha saputo interpretare liricamente scorci e visioni di Siena restituendoci il piacere di osservare, attraverso gli occhi della de Ferrari, frammenti della città, che malauguratamente non ci stupiscono più, abituati come siamo a tanto splendore.
SIMUS e Società Dante Alighieri: una collaborazione per fare cultura
La collaborazione fra l’Università degli Studi di Siena e il Comitato di Siena della Società Dante Alighieri nasce circa dieci anni fa per favorire la frequenza a tirocini formativi di studenti universitari nord-americani. In tal senso, il Sistema Museale Universitario Senese è essenziale per la disponibilità e la competenza messe a disposizione nell’accogliere nei vari Musei scientifici studenti non solo desiderosi di apprendere e approfondire le tematiche relative alla divulgazione scientifica, ma anche pronti a mettere a disposizione del SIMUS le proprie competenze linguistiche e culturali al fine di rendere viva e fattiva l’opera di internazionalizzazione intrapresa con lungimiranza dall’Ateneo.
In tale ottica si inseriscono anche gli stage che gli studenti dell’Università del Tennessee Martin frequenteranno nell’ambito dell’accordo quadro tra Università di Siena, Università del Tennessee Martin e Società Dante Alighieri. Gli ottimi risultati ottenuti hanno quindi determinato la definizione di ulteriori intese programmatiche fra le due Istituzioni sempre tese ad attirare studenti dalla detta area geografica al fine di un proficuo interscambio accademico fra docenti e studenti e per il beneficio della Città di Siena.
La mostra “Suggestioni senesi sul filo dell’acqua”, dislocata al Museo di Strumentaria Medica e nella sede del Comitato, vuole pertanto testimoniare anche la sintonia di comuni intenti e di mutua cooperazione fra l’Istituzione più antica e prestigiosa di Siena e il Comitato di Siena della Società Dante Alighieri, che si prefigge una sempre maggiore e reale interazione fra gli Enti e le Istituzioni cittadine.
Chi è Maria de Ferrari
Maria de Ferrari (1953) inizia i suoi studi di arte nell’anno scolastico 1971-72 all’Accademia di Belle Arti di Milano. Segue poi il corso di grafica alla Scuola degli Artefici di Brera, per terminare nel 1977 con il corso di pittura. Nel 1985 frequenta il corso di grafica con specializzazione di Aerografo alla Scuola del Fumetto a Milano.
Successivamente, si forma con Gloria Razzini, insegnante di incisione a Torino, frequentando l’Istituto Professionale Esem a Milano e partecipando al corso di Decorazione Artistica Murale (trompe l’oeil). Giunge infine alla tecnica dell’acquerello frequentando i corsi di Angelo Naj-Oleari. L’interesse per questa particolare tecnica pittorica e il trasferimento in Toscana la portano a esplorare e interpretare attraverso l’acquerello i paesaggi senesi.
Il calendario dell’esposizione
L’esposizione di acquerelli di Maria de Ferrari si articolerà, come detto, in due momenti e su quattro diverse sedi nel centro di Siena.
Dal 4 ottobre al 5 novembre 2021, una selezione di opere sarà esposta presso il Museo di Strumentaria medica dell’Università di Siena (via Mattioli 4/B) e un’altra presso la sede della sezione senese della Società Dante Alighieri (via Pendola, 37).
Le due sedi saranno visitabili gratuitamente dal lunedì al venerdì negli orari pubblicati sulla pagina Facebook del SIMUS.
Nella prossima primavera, nuovi acquerelli di Maria de Ferrari saranno esposti, dal 1° aprile al 27 maggio 2022, nel Palazzo del Rettorato e nella sede della Contrada della Torre.