L’attività di Sano di Pietro e dei suoi ‘compagni’: conferenza alla Pinacoteca Crociani
Arte, Montepulciano, Evento

Venerdì 13 dicembre 2024, conferenza su Sano di Pietro con Alessandro Bagnoli: al centro, il pittore e la sua bottega.
Venerdì 13 dicembre 2024, ore 16.30, il Museo Civico Pinacoteca Crociani inaugura un nuovo ciclo di appuntamenti dedicati alla scoperta degli artisti, delle opere e dei reperti archeologici delle sue collezioni. Questo progetto, pensato per avvicinare la cittadinanza al patrimonio culturale, si svilupperà ulteriormente nel corso del 2025 e porta la firma della neo direttrice del museo, Patrizia La Porta.
Il primo incontro vede protagonista Sano di Pietro, celebre pittore senese, con una conferenza dedicata alla sua “Madonna col Bambino”, opera custodita nel museo. Il relatore sarà il Professor Alessandro Bagnoli, docente dell’Università degli Studi di Siena e curatore di una recente mostra a Massa Marittima sul pittore Stefano di Giovanni, detto il Sassetta.
Una nuova luce su Sano di Pietro
Durante la conferenza, Bagnoli condividerà i risultati di uno studio approfondito sulla produzione di Sano di Pietro, nel quale ha individuato diverse mani tra le opere attribuite al maestro e ridefinito i rapporti tra l’artista e i suoi collaboratori. Questo approccio innovativo offre nuovi spunti per comprendere l’evoluzione artistica del pittore e il contesto produttivo del suo laboratorio.
L’evento rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino uno dei protagonisti del Rinascimento senese, approfondendo non solo la tecnica e lo stile del maestro, ma anche il contesto storico e culturale in cui operava.
La conferenza è aperta al pubblico e gratuita, rivolta non solo agli appassionati di arte, ma anche a chiunque voglia avvicinarsi al patrimonio artistico della Pinacoteca Crociani.
Un percorso che continua
Il ciclo di incontri, curato dalla direttrice Patrizia La Porta, proseguirà nel 2025 con ulteriori approfondimenti sulle collezioni del museo. L’obiettivo è quello di creare una connessione più profonda tra la comunità e il patrimonio artistico della città, offrendo spunti di riflessione e occasioni di dialogo culturale.