L’affascinante storia del guerriero di Grotti in mostra a Murlo
Archeologia, Evento, Mostra

Il “Guerriero di Grotti” ha trovato casa. Dai giorni scorsi, infatti, è visibile al Museo di Murlo l’esposizione del corredo funerario rinvenuto in una tomba a fossa in località Grotti, nel comune limitrofo di Monteroni d’Arbia (SI), e databile alla seconda metà del VII secolo a.C.
La tomba cosiddetta del Guerriero, rinvenuta fortuitamente a Grotti nel 2014, ha sorprendentemente restituito un’armatura (definita in termini tecnici come panoplia) quasi integralmente conservata. Del corredo, composto da vasi e contenitori, si conservano alcuni aryballoi, una brocca utilizzata probabilmente nel rituale funerario ed una rara coppa emisferica in impasto, che richiama modelli più preziosi metallici legati all’uso orientale del banchetto.
L’uomo armato sepolto a Grotti era probabilmente membro dell’aristocrazia militare residente in un insediamento non ancora individuato, probabilmente da localizzarsi nelle vicinanze e rientrante nell’influenza del sito principale di Poggio Civitate. Gli stretti legami tra i due centri sono ben leggibili nelle analogie stringenti tra la sepoltura in esame e alcuni corredi di guerrieri rinvenuti a Poggio Aguzzo.
La mostra, inaugurata il 7 agosto all’Antiquarium di Poggio Civitate Museo Archeologico di Murlo, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Murlo e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena e Grosseto, resterà visibile fino al 31 dicembre 2021.