La cerimonia di inaugurazione del 334° anno fisiocritico si svolge alla presenza delle autorità, ed è aperta alla cittadinanza e a quanti sono interessati.

Quest’anno la prolusione, dopo la relazione del Presidente Prof. Giuseppe Manganelli, è affidata al fisiocritico Dottor Matteo Guidotti, del CNR SCITEC – Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche di Milano e del Consiglio Scientifico Consultivo dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche de L’Aja. Si intitola: “Il Giano bifronte della Chimica utilizzi sbagliati, scelte etiche e molecole che hanno fatto la storia”.

La cerimonia avrà il contributo artistico degli Unconventional Singers di Amat, Accademia Musica Arte Teatro, e si potrà seguire in presenza oppure in diretta sul canale YouTube Fisiocritici Siena.

Il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena, ospitato nell’ex monastero camaldolese di Santa Mustiola risalente al XII secolo, è uno dei più antichi e importanti musei scientifici della Toscana.

L’Accademia dei “Fisiocritici” fondata nel 1691 da Pirro Maria Gabbrielli, docente di Medicina e Botanica nell’Ateneo senese, riuniva sotto di sé molti studiosi che si incontravano periodicamente per discutere tematiche scientifiche e ricercare il vero dei fenomeni naturali attraverso la pratica sperimentale. Proprio da questo deriva, infatti, il termine “Fisiocritici” che significa “giudici della natura” o “coloro che studiano la natura”.

Considerata una delle società culturali più famose d’Europa, tra i suoi soci ha avuto scienziati come Carlo Linneo, Joseph-Louis Lagrange, Alessandro Volta, Louis Pasteur.

L’esposizione, il cui nucleo originario risale alla metà del XVIII secolo, raccoglie reperti naturalisti e storici, strumenti d’epoca e curiosità ed è organizzata in quattro sezioni.