PROROGATA – Deaf Eyes: una call e una mostra fotografica per valorizzare la cultura sorda
Arte, Murlo, Siena, Mostra

Una mostra fotografica e una call per fotografi sordi di tutta Italia: è il nuovo progetto di Fondazione Musei Senesi, promosso in collaborazione con Siena School for Liberal Arts, che mira a valorizzare l’arte fotografica come narrazione sociale di esperienze di vita e, al contempo, a esprimere in modo creativo ed artistico l’eredità culturale sorda.
La call per fotografi sordi
Per chi ha uno sviluppato senso della vista, infatti, la fotografia è uno strumento prezioso per leggere il mondo.
Quale è, allora, la dimensione emotiva che muove questi scatti? Quanto influisce la sordità rispetto alla propria percezione del reale? Come l’eredità della cultura sorda viene reinterpretata attraverso l’obiettivo?
Sono questi gli input a cui i fotografi sordi potranno ispirarsi per candidare le proprie immagini al bando di selezione intitolato “Sguardi sordi: panorama in Lingua dei Segni – Deaf Eyes: Landscaping Sign Language”.
Il bando di selezione
PROROGATO AL 17 APRILE 2022
Possono partecipare al bando artisti sordi italiani o residenti in Italia e maggiorenni; ognuno potrà presentare al massimo tre immagini che saranno valutate da un’apposita commissione.
Il bando scade il 3 aprile 2022 alle 23.59 il 17 aprile 2022 alle ore 23.59 (prorogata).
La cui candidatura è libera e gratuita e FMS sosterrà i costi di stampa degli scatti.
Come inviare la propria candidatura
Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura tramite PEC entro le ore 23.59 del 3 aprile 2022 entro le ore 23.59 del 17 aprile 2022 (prorogata)
La candidatura dovrà essere inviata all’indirizzo museisenesi@pec.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “Candidatura partecipazione mostra Deaf Eyes” e allegando la seguente documentazione:
- il modulo di iscrizione debitamente firmato e sottoscritto,
- il documento di identità del sottoscrittore (o del legale rappresentante/responsabile nel caso di collettivi, scuole e/o accademie)
- una breve biografia/portfolio/curriculum del candidato,
- massimo 3 immagini, in formato .jpg a bassa definizione e il link Wetransfer per il download delle immagini in alta risoluzione (risoluzione minima 300 DPI, dimensione minima 3.000×1.800 punti, dimensione massima del file non superiore a 25 Mb),
- un file word contenente le didascalie delle immagini, numerate, con titolo dello scatto, luogo e anno di esecuzione, dati EXIF dello scatto, breve descrizione/statement dell’immagine.
La mostra a Murlo
Le opere selezionate saranno esposte dal 30 aprile al 30 settembre 2022 al Museo Archeologico di Murlo.
A questo percorso si affianca la mostra “Prospettive emotive attraverso gli occhi – Emotional Perspective Through The Eyes”, realizzata dal fotografo sordo di calibro internazionale Daniele Le Rose, che coordina tutto il progetto espositivo (www.mitorose.com). Le Rose, nei suoi scatti in bianco e nero, combina composizioni lineari a curve e contrasti nell’esposizione. L’obiettivo diventa un mezzo per cercare l’invisibile in scene ordinarie, innescando nell’osservatore una relazione rispetto alle proprie esperienze personali.
Il progetto Deaf Museums
La call e la mostra si inseriscono nell’ambito del progetto europeo “Deaf Museums” a cui FMS partecipa dal 2020 e che ha l’obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico delle comunità sorde di ogni Paese, per fare conoscere e comprendere il loro mondo e la loro quotidianità. Una valorizzazione che, attraverso uno sguardo sul passato ma anche un’attualizzazione e interpretazione del presente, permette di sostenere e promuovere il futuro della comunità sorda. Il progetto prevede la produzione di contenuti ispirati a buone pratiche che serviranno a chiunque voglia impegnarsi per preservare e condividere il patrimonio sordo a partire da una sorta di corso base sulle competenze museali.
Ogni partner del progetto Deaf Museums è, quindi, impegnato in una proposta espositiva. Quella di FMS si intreccia all’esperienza della Siena School for Liberal Arts che verrà inaugurata pure il 30 aprile, ma nel pomeriggio: una giornata che, sul territorio senese, in collaborazione con le associazioni, ci ricorda come i musei debbano essere spazi di inclusione e accessibilità e come gli artisti contemporanei, attraverso la fotografia e gli altri media, possano creare ponti tra le persone e abilitare la condivisione di esperienze, l’empatia e, soprattutto, le emozioni. Alla mostra si affiancheranno video interviste agli artisti in Lingua Italiana dei Segni per ripercorrere la loro poetica con riferimento alla cultura sorda.
Guarda il video in LiS