A Castelnuovo, in mostra gli scatti di Carlo Vigni sull’archeologia industriale

L’archeologia industriale nelle fotografie di Carlo Vigni: nuova mostra al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga.

Oltre trenta gli scatti inediti dell’artista senese, che da anni indaga il paesaggio come ambiente di vita lavorativa in cui le architetture industriali si incontrano con la natura, talvolta in contrasto, talora in armonia. Un lavoro, come sottolinea il titolo della mostra, che impegna anche i luoghi, li invecchia, li trasforma alterando il paesaggio stesso.

Una mostra site specific, commissionata dal Comune di Castelnuovo Berardenga con Fondazione Musei Senesi, dedicata a un’insistenza industriale che ha fortemente connotato il territorio e la vita della comunità: le due sedi della “Laterizi Arbia”, dismesse ormai da anni, poste tra i territori di Asciano e Castelnuovo Berardenga, e in cui dall’argilla circostante si ricavavano appunto materiali da costruzione esportati in tutta Italia.

Si tratta del secondo episodio di un percorso avviato in aprile alla Galleria Lombardi Arte di Siena, dedicato principalmente a un reportage sul distretto minerario sardo con alcune “incursioni” senesi.

Il percorso espositivo sarà arricchito da un video, curato da Luca Gentili e realizzato col drone, che rappresenta il punto di partenza di una riflessione sull’archeologia industriale, sul concetto di paesaggio, spesso degradato e compromesso, e sul rapporto tra squilibri ambientali e necessità produttive.

Orari di apertura e contatti

La mostra sarà visitabile fino al 7 luglio:

da martedì a giovedì, dalle ore 10 alle 13;
venerdì e sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19
domenica, dalle ore 10 alle 13
Chiuso il lunedì.

Museo del Paesaggio
Via Chianti, 61
53019 Castelnuovo Berardenga
Tel. 0577 351337
email: museo@comune.castelnuovo.si.it

La mostra, commissionata dal Comune di Castelnuovo Berardenga con Fondazione Musei Senesi, è curata da Elisa Bruttini, direttrice di FMS, in collaborazione con Valentina Lusini, responsabile scientifica del Museo del Paesaggio. L’iniziativa conta sul patrocinio della Provincia di Siena e sulla collaborazione di Patos Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio in Toscana, istituito presso l’Università per Stranieri di Siena.