SPRING ARCHAEOLOGY 15-16-17 MAGGIO
Convegni, Archeologia

Nato da un’idea di studenti ed ex studenti di archeologia del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università degli Studi di Siena, il convegno Spring Archaeology si propone di creare un momento d’incontro, dialogo e confronto tra i giovani ricercatori che, con diversi metodi e con differenti approcci, operano in Italia in campo archeologico.
L’archeologia contemporanea è infatti sempre più caratterizzata da un approccio multidisciplinare, che tende ad integrare lo studio delle fonti antiche e dei resti materiali con diverse discipline, che spaziano dallo studio delle architetture all’analisi della cultura materiale, dall’archeologia sperimentale ai metodi e alle strategie di comunicazione dei beni culturali.
Spring Archaeology ha ottenuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena e di tre dei suoi Dipartimenti (Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali; Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente; Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne), oltre che dell’Associazione Usiena Alumni, della Fondazione Musei Senesi, dell’Associazione Città del Vino, dell’Associazione Nazionale Archeologi e della Confederazione Italiana Archeologi.
Il convegno si terrà in diretta streaming nei giorni 15-16-17 Maggio 2020 sul canale YouTube di Let’s Dig Again, prima web radio archeologica italiana fondata e gestita da laureati in Archeologia dell’Ateneo senese.
Durante i tre giorni di convegno i relatori, selezionati da un comitato scientifico composto da ricercatori dell’Università degli Studi di Siena e supervisionato da alcuni docenti del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, esporranno le proprie ricerche facendo capo ad una delle cinque macro-tematiche dell’evento:
1.Teoria e Metodo: metodi di raccolta e selezione di dati utili all’avvio di una ricerca archeologica;
2.Scavo e Ricerca: presentazione di risultati di scavo e analisi di dati di varia natura;
3.Cultura Materiale: studio di manufatti archeologici (mobili ed immobili);
4.Archeologia e Nuove Tecnologie: applicazioni innovative allo studio e all’analisi del dato archeologico;
5.Comunicazione e Valorizzazione: diffusione e comunicazione al pubblico del patrimonio archeologico.
A chiusura del convegno è prevista una tavola rotonda, moderata dal Professor Enrico Zanini dell’Università degli Studi di Siena, nel corso della quale interverranno le principali associazioni di categoria a tutela degli archeologi, ovvero l’Associazione Nazionale Archeologi (ANA) nella persona del suo Presidente Alessandro Garrisi, e la Confederazione Italiana Archeologi (CIA), nella persona del suo Presidente Angela Abbadessa, cui si affiancheranno il Professor Giuliano Volpe dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Professor Paolo Liverani dell’Università degli Studi di Firenze. Interverrà, inoltre, il Professor Stefano Camporeale dell’Università degli Studi di Siena.
Questo momento vuole essere un’occasione di sintesi: tutti coloro che interverranno avranno modo di discutere del futuro dell’archeologia come disciplina, delle principali problematiche che incontrano i neolaureati nell’approcciarsi al mondo del lavoro e di quali idee sia possibile mettere in campo per dare nuova linfa alla ricerca in Italia.