Il Museo oggi. Le professioni del patrimonio culturale
Convegni

Sabato 16 novembre Fondazione Musei Senesi sarà tra i relatori al al Convegno Nazionale “Il Museo oggi. Le professioni del patrimonio culturale: formazione, esperienze, prospettive.”
Il convegno, articolato in una sessione plenaria introduttiva e tavoli tematici, affronterà tematiche come accessibilità, sicurezza e trasformazione digitale nei musei, nell’ottica dei professionisti museali, a cui vengono richieste competenze un tempo non previste per aprirsi all’ascolto e alla partecipazione in un mondo sempre più interculturale.
Fondazione Musei Senesi sarà al Tavolo Direzione/Governance con un intervento intitolato “Dirigere un sistema museale: potenzialità, criticità e compromessi”.
I nuovi scenari che, a livello regionale e nazionale, si stanno configurando offrono uno spunto di riflessione sul ruolo di coordinamento che i sistemi museali e i loro direttori devono ricoprire nel delicato equilibrio con le singole realtà che compongono il sistema (e i relativi, quanto rari, direttori). Un compito tanto più complesso in contesti politicamente frammentari, laddove la gestione dei musei civici, affidata a grandi concessionari come a cooperative locali, richiede un continuo compromesso fra istanze pubbliche e private, tra autonomia e sinergie di rete.
Il Museo, in quanto istituzione culturale che svolge funzioni di ricerca, conservazione, documentazione, educazione e comunicazione con finalità sempre più articolate e ambiziose esige la presenza di saperi e competenze che consentano di trasformare lo spazio del museo in luogo di azione culturale al “servizio della società e del suo sviluppo”.
Il ruolo del museo come presidio di tutela attiva nell’ottica della Convenzione di Faro e della Carta di Siena 2.0 richiede alle professioni tradizionali competenze un tempo non previste per aprirsi all’ascolto e alla partecipazione in un mondo sempre più interculturale. D’altra parte, questioni come accessibilità, sicurezza, trasformazione digitale richiedono nuove professionalità capaci di operare trasversalmente. Si pone inoltre l’esigenza di garantire le funzioni proprie dei musei assicurando una gestione sostenibile del sistema culturale nazionale, che dovrebbe indurre ad adottare una logica di rete, con figure professionali capaci di lavorare in squadra e in un approccio interdisciplinare. A questo si aggiunge la progressiva esternalizzazione dei servizi e un diverso rapporto tra l’istituzione pubblica e l’offerta privata, profit e non profit.
Fondazione Musei Senesi, attiva dal 2004 su oltre 40 musei e 30 Comuni su un territorio a densissima concentrazione culturale e paesaggistica, restituirà la propria testimonianza in una prospettiva di governance sostenibile.
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