Il Museo e le sfide del futuro: conferenza di Christian Greco a Siena
Conferenze, Archeologia, Arte, Memoria, Scienza, Siena
Fondazione Musei Senesi patrocina la lectio magistralis di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, organizzata dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni
‘Il Museo e le sfide del futuro: ricerca, inclusione e transizione digitale’ è il titolo della lectio magistralis che Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, tiene il prossimo 15 gennaio alle ore 10 all’Auditorium del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena.
Christian Greco presenterà le profonde trasformazioni che il Museo Egizio si appresta ad affrontare in vista della celebrazione del bicentenario della sua istituzione, che verrà celebrato nell’autunno del 2024. Sarà dunque, sottolinea Università di Siena, una eccezionale opportunità per aprire una discussione sul futuro dei musei e sui musei del futuro.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Ateneo (DSSBC), e ha il patrocinio di Fondazione Musei Senesi.
FMS ha già avuto il piacere di ospitare il direttore Greco durante il convegno “Musei come laboratori di futuro” tenutosi nel mese di novembre 2023 presso il Santa Chiara Lab. In questa occasione, Greco aveva potuto – seppur in collegamento video – raccontare le sfide dei musei, alle prese con i temi della partecipazione delle comunità e dell’accessibilità di tutti al patrimonio culturale.
La conferenza, rivolta alla comunità universitaria e alla cittadinanza, è ad ingresso libero.
Christian Greco: un nuovo volto per il Museo Egizio
Nel 2024 il Museo Egizio darà concretezza ad un progetto ambizioso di rifunzionalizzazione della corte e di restituzione ai visitatori di un nuovo spazio pubblico. Di allestimento di un giardino egizio nella corte coperta, di una nuova sala immersiva all’interno del Museo, del restauro e del riallestimento del Tempio di Ellesija e della Galleria dei Re. Progetti per cui si prevedono 23 milioni di euro di investimenti. Il centro di gravità del Museo Egizio più antico al mondo si sposta, dunque, nella corte del palazzo barocco del Collegio dei Nobili.
Che si trasformerà in una nuova agorà, su due livelli, piano terreno e piano ipogeo, coperta da una struttura trasparente in vetro e acciaio. Alla base di questa evoluzione verso un Egizio più trasparente e permeabile alla comunità scientifica e alla collettività, c’è l’idea di un museo come laboratorio della contemporaneità. In cui la storia, l’archeologia e la ricerca, siano sì uno strumento per preservare il passato e la memoria, ma anche una sorta di lente di ingrandimento sull’oggi.
Direttore del Museo Egizio dal 2014, Christian Greco si è formato principalmente in Olanda. Egittologo con una grande esperienza in ambito museale, ha curato moltissimi progetti espositivi in Olanda (Rijksmuseum van Oudheden, Leiden; Kunsthal, Rotterdam; Teylers Museum, Haarlem), Giappone (per i musei di Okinawa, Fukushima, Takasaki, Okayama), Finlandia (Vapriikki Museum, Tampere), Spagna (La Caixa Foundation) e Scozia (National Museum of Scotland, Edimburgh).
Alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo.
Il suo lavoro in campo archeologico è particolarmente importante. È stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e, dal 2015. È co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara. Al suo attivo ha molte pubblicazioni divulgative e scientifiche in diverse lingue e numerose partecipazioni a convegni internazionali di egittologia e di museologia come keynote speaker. Recentemente, Christian Greco ha ottenuto il premio ‘Torinese dell’anno’ e il premio speciale di LuBec.